Come pulire la cappa da cucina: consigli per evitare cattivi odori
La cappa è una delle componenti essenziali di ogni cucina…
Per il suo corretto funzionamento, e per evitare che produca cattivi odori, è necessario pulirla periodicamente. Con il tempo infatti, soprattutto i filtri, si impregnano di grasso e se non puliti in modo corretto possono anche rovinare l’elettrodomestico.
Cosa fare quindi?
Per prima cosa è bene ricordare di accendere la cappa ogni volta che si mette in funzione la cucina. Il fumo e il vapore possono infatti rovinare la cucina oltre che la cappa stessa. Una volta terminata la cottura la cosa migliore da fare è lasciare la cappa accesa ancora per qualche altro minuto così che ogni residuo di condensa venga aspirato.
Nel caso di cappe in acciaio basterà pulire il prodotto nel senso della satinatura con un panno in microfibra inumidito con acqua e sapone neutro. Per le macchie più difficili si può utilizzare una soluzione di aceto e bicarbonato. Importante non utilizzare mai prodotti troppo acidi o spugne abrasive. Dopo aver lavato le parti in acciaio è bene asciugarle accuratamente con un panno morbido per evitare che si formino aloni.
Se invece la cappa ha delle parti in legno per pulirla sarà importante non utilizzare prodotti aggressivi. Si può invece utilizzare una soluzione con mezzo litro di acqua calda, 5 gocce di detersivo per piatti e un bicchiere di aceto bianco. Anche in questo caso dopo la pulizia sarà necessario asciugare bene le superfici con un panno asciutto.
Come pulire le griglie della cappa
Nella parte sottostante della cappa sono presenti una o più griglie che hanno la funzione di proteggere i componenti interni della stessa. Per pulire le griglie è consigliabile utilizzare un panno in microfibra inumidito con del sapone per piatti, con l’aceto o con il bicarbonato. Se la pulizia non viene effettuata per molto tempo sarà consigliabile smontare le griglie e applicare un prodotto sgrassante per pulirle al meglio.
Come pulire i filtri della cappa
Altra cosa importantissima da fare è sostituire periodicamente i filtri della cappa o pulirli.
La pulizia dell’interno potrebbe risultare difficoltosa ma è necessaria. In questo caso si dovrà smontare il coperchio per poi passare al lavaggio delle pareti interne.
In base alla composizione dei filtri gli stessi andranno puliti o sostituiti in modo diverso:
- Filtri a nido d’ape: devono essere lavati almeno ogni 15 giorni, a mano oppure in lavastoviglie con un lavaggio non superiore ai 50°.
- Filtri sintetici: non possono essere lavati e per questo devono essere sostituiti ogni due mesi.
- Filtri ai carboni attivi: come quelli sintetici non si possono lavare ma hanno una durata maggiore e quindi possono essere sostituiti ogni quattro mesi.
