Cappa a isola o a scomparsa? Differenze e analogie

Quando decidete di arredare la vostra cucina un passaggio fondamentale è la scelta della cappa. Pensate che sia un dettaglio? Sbagliate di grosso!

La cappa infatti è prevista in ogni cucina e la sua funzione è quella di aspirare i fumi che naturalmente vengono prodotti quando cucinate i cibi. Il primo punto importante da chiarire è che per legge se possedete un piano cottura a gas avete l’obbligo di inserire la cappa, obbligo che invece non c’è con un piano a induzione anche se è comunque fortemente consigliata.

Sono due le varianti che potete trovare in commercio: le cappe aspiranti e quelle filtranti.

CAPPE ASPIRANTI

Sono dotate di un sistema di aspirazione che, dopo aver aspirato tutti i fumi e i vapori presenti in cucina, li convogliano verso l’esterno attraverso la canna fumaria. L’aria aspirata passa attraverso un sistema di filtri antigrasso che la purifica. I filtri possono essere di diversi materiali come alluminio e acciaio e sono lavabili e riutilizzabili. Questa tipologia è consigliata per le cucine di grandi dimensioni.

CAPPE FILTRANTI

Questa tipologia di cappa invece è prevista quando non si ha a disposizione una canna fumaria e lavora maggiormente per purificare l’aria piuttosto che per espellerla. Quindi, preleva, filtra e purifica l’aria così da trattenere gli odori, i fumi e i grassi che si sprigionano in cucina durante la preparazione dei pasti e restituisce aria pulita nello stesso ambiente. In genere questo tipo di cappa ha dei filtri metallici o cartucce contenenti carboni attivi capaci di trattenere tutte le impurità e le più minuscole particelle di odore. Questa tipologia di filtri non può essere pulita e va quindi sostituita ogni 6/12 mesi circa.

Scelto che tipo di cappa volete installare nella vostra cucina dovete solo scegliere in che modo volete che sia posizionata. Anche in questo caso ci sono vari modelli da cui si può prendere spunto.

CAPPA A ISOLA

Questa è la soluzione migliore per chi ha la zona cottura posizionata al centro stanza e non lungo le pareti. In questo caso la cappa sarà posizionata sopra l’isola o la penisola diventando non solo funzionale ma un vero e proprio oggetto di design. Potrete scegliere tra quelle cilindriche, cubiche o di dimensioni differenti assimilate a sospensioni.

CAPPA A SCOMPARSA

Come suggerisce il nome questa tipologia di cappa sparisce letteralmente alla vista nascosta all’interno di un classico mobile da cucina oppure sopra al piano cottura. Le cappe di questo genere, anche dette telescopiche, sono certamente i modelli più innovativi e ne esistono di tantissimi tipi. Le più suggestive sono scuramente quelle a scomparsa nel soffitto che prevedono un meccanismo up and down che permette di far salire e scendere la cappa sopra il piano cottura al momento del bisogno.

CAPPA ESTETICA

Oltre alla loro funzione classica sono dei veri e propri pensili che nascono con l’obiettivo di arredare e decorare la stanza. La cappa e il suo motore si trovano al loro interno ma si differenziano da quelle a scomparsa perché sono fisse.

CAPPA INTEGRATA NEL PIANO COTTURA

Sono completamente incassate nel piano cottura dove si trovano i fuochi o le piastre ad induzione e combina in un unico prodotto le funzionalità di due elettrodomestici. La cappa si presenta esattamente al centro del piano cottura, può essere in forma rotonda o rettangolare. I fumi e i vapori delle pietanze cucinate vengono letteralmente “risucchiati” grazie alla ventola collegata al sistema di aspirazione installato sotto il piano.

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