Cucina – Piano a induzione o a gas: qual è il migliore?
La scelta del piano cottura in una cucina sarà di fondamentale importanza e al giorno d’oggi la lotta è di fatto tra due colossi: il piano cottura classico a gas o l’innovativo piano cottura a induzione.
Se siete ancora indecisi nella vostra scelta questa piccola guida vi mostrerà i pregi e i difetti di entrambe le soluzioni.
GAS O INDUZONE? LE CARATTERISTICHE
Il classico piano da cucina è quello che funziona con l’erogazione di gas e l’accensione automatica del sistema tramite una scintilla. Un piano cottura a gas può durare fino a diciotto anni e non prevede nessun tipo di limite nel pentolame che può essere utilizzato per cucinare. Il piano cottura ad induzione funziona tramite corrente elettrica che convoglia il calore grazie ad apposite bobine che producono campi magnetici in grado di scaldare solo la pentola e non tutto il piano cottura. La cottura dei cibi con il piano a induzione è molto più veloce. Per esempio un litro di acqua bollirà in tre minuti, al contrario del piano cottura a gas che ne impiega circa cinque. Tuttavia non ci sono particolari differenze nel sapore dei piatti che vengono cucinati su un piano o sull’altro.
RISPARMIO ENERGETICO
Comprando un piano a induzione il più grande vantaggio è quello del risparmio notevole di energia. C’è però un accorgimento importante da tenere a mente: per avere un piano a induzione si deve disporre di un contatore che abbia una potenza di almeno 4,5 kW ovvero più della potenza installata sui contatori della maggior parte delle case italiane. Fatto questo piccolo step però nel tempo si potrà notare un risparmio di energia importante.
SICUREZZA
In merito al piano a induzione c’è un primo mito da sfatare: proprio perché questo tipo di piano cottura scalda la pentola e non l’intero piano non c’è rischio di bruciarsi poggiandosi e inoltre così come scalda velocemente allo stesso modo raffredda la superficie. Questo può essere molto importante nella scelta, soprattutto se si hanno bambini in casa. I piani cottura a gas di ultima generazione hanno ovviamente tutti i maccanismi di sicurezza per evitare perdite o fuoriuscite ma installando un piano a induzione il problema verrà risolto alla radice.
ACCESSORI
Una cosa fondamentale da tenere a mente se si decide di comprare un piano cottura a induzione è che le pentole che vengono utilizzate normalmente non vanno bene. Il pentolame dovrà avere fondo ferroso e in acciaio. In commercio ci sono moltissime soluzioni compatibili ma è comunque qualcosa da tenere in considerazione. Anche per quanto riguarda la cappa c’è una differenza: se nei piani cottura a gas è infatti obbligatoria non in tutti quelli a induzione lo è: spesso infatti sono dotati di aspiratori integrati che svolgono la stessa funzione della classica cappa acchiappa-odori.
PULIZIA
Anche dal punto di vista della manutenzione il piano a induzione è certamente più semplice da pulire rispetto al classico piano cottura a gas che, proprio per la sua composizione, risulta essere più complesso da pulire a fondo.
COSTO
Differenze ci sono anche nel costo delle due soluzioni: la spesa iniziale sarà certamente più alta per un piano cottura a induzione che però a lungo termine consumerà meno energia rispetto al gas.
