Sgabelli in cucina: come sceglierli in base all’arredamento
Fino a qualche anno fa si guardava agli sgabelli come dei complementi d’arredo tipici solo dei bar e dei pub…
Ad oggi gli sgabelli sono invece diventati un elemento di arredo e di design per la cucina così come per la zona living. È infatti un errore pensare che gli stessi siano utili solo in cucina, anzi, sono degli elementi multifunzionali che, se scelti ad hoc, possono rappresentare un plus dell’arredamento della casa.
SGABELLI, L’ALTEZZA GIUSTA
Il primo aspetto da considerare quando ci si appresta ad acquistare degli sgabelli è quello dell’altezza. Di sgabelli ne esiste infatti una varietà infinita: alti, bassi, fissi o regolabili. Per essere comodo, e funzionale, uno sgabello deve essere più basso rispetto al piano di lavoro o snack di circa 25/35 cm per fare posto alle gambe. Una misura inferiore, infatti, renderebbe impossibile posizionare lo sgabello sotto al tavolo. Tenendo conto delle diverse stature delle persone gli sgabelli regolabili sono certamente la scelta migliore e la variazione perfetta dell’altezza va da 55 a 80 cm.
I DIVERSI UTILIZZI DELLO SGABELLO
Come detto in precedenza, in base al materiale con cui sono realizzati, al design, al colore e alle finiture gli sgabelli possono essere inseriti in qualsiasi tipo di cucina da quelle arredate in stile country a quelle contemporanee o industry. Ovviamente, in base allo sgabello che decidete, di acquistare l’utilizzo sarà limitato o meno: uno con uno schienale e la classica seduta imbottitapotrà essere impiegato solo come seduta per la penisola o il banco snack. Uno sgabello basso, o regolabile, senza schienale può cambiare e trasformarsi in arredo per la zona living, piano d’appoggio o anche in comodino per la camera da letto.
I MODELLI IN VOGA
Tra gli sgabelli più in voga ci sono sicuramente quelli alti con la base in metallo, altezza regolabile e rivestimento in ecopelle. Sono infatti pratici e funzionali e sono anche comodissimivista l’imbottitura e lo schienale. Spesso questa tipologia viene scelta per cucine che hanno integrata anche la zona living. Questi sgabelli assomigliano a delle poltroncine e hanno una vasta scelta per quanto riguarda il colore: dai più neutri fino ai più brillanti per accontentare ogni gusto e ogni stile. L’altra caratteristica importante di questi modelli è la resistenza: grazie alla base in metallo hanno un’alta stabilità e sono anche facilissimi da pulire.
Se invece volete puntare sulla versatilità, certamente gli sgabelli in legno saranno perfetti. Si adattano ad ogni tipo di arredo e creano un’atmosfera inimitabile sia in cucina che nella zona living. Il legno è un materiale che cambia in base a come viene trattato e quindi se sceglierete un legno scuro lucidato sarà perfetto per uno stile classico, una finitura in rovere sbiancato, invece, appagherà il gusto minimal o shabby-chic.
SICUREZZA DEGLI SGABELLI
Quando acquistate uno sgabello il fattore sicurezza è molto importante, soprattutto se si hanno dei bambini in casa. Per questo motivo sarebbe meglio scegliere sgabelli con quattro gambe che garantiscono un appoggio maggiore oppure quelli con il “gambone” centrale che poggiano su una solidissima base che da stabilità a tutta la struttura.
La comodità è ovviamente fondamentale: si deve quindi considerare schienale, braccioli, poggiapiedi. Certamente uno sgabello con schienale alto garantisce una comodità maggiore rispetto ad uno senza ed è una scelta quasi obbligata per chi ha un piano snack che utilizza tutti i giorni. I braccioli sono ovviamente un plus per quanto riguarda la comodità anche se non è facilissimo trovarli in commercio perché sono più ingombranti e impattano di più a livello estetico. Per quanto riguarda i poggiapiedi sono essenziali per qualsiasi tipo di sgabello che sceglierete.